lunedì 6 giugno 2011

Se 6 anni sembran pochi

Oggi la mia bimba compie 6 anni.

SEI ANNI!!!!!!!!! MA VI RENDETE CONTO???????

Sei anni sono un passaggio importante: come dice Caio, tanto per cominciare, d’ora in avanti ci vorranno due mani per mostrare l’età sulla punta delle dita.
E poi sei anni è l’età in cui si cominciano le elementari… e qui si presentano i primi problemi: lei è convinta di farle in Italia, ora le dovremmo dire che abbiamo deciso di restare in Africa.
Questa storica decisione l’ho finora appena accennata, ma non spiegata. E non ne ho voglia neanche adesso. Non c’è niente da spiegare… sì, ok, io poi mi posso mettere a fare il discorso che mi sono ripetuta più volte per i parenti. Ma sono solo razionalizzazioni a posteriori: sì, è vero, avevo una paura fottuta di tornare a vivere in Italia, paura di non trovare lavoro o di essere costretta ad accettarne uno qualunque, di costringere Leo a fare altrettanto, di incattivirmi. Ma soprattutto non capivo perché sarei dovuta tornare: a Leo il contratto scadrebbe ad ottobre prossimo venturo, ma a Torino sarebbero ben contenti di rinnovarglielo, e lui sente di non aver ancora terminato il suo percorso qui. Anche io avevo ancora cose di cui raccontare su questo blog (a molti non sembrerà un granché, come lavoro non è nemmeno retribuito, ma è pur sempre meglio che regalare la tua luce del giorno ad un padrone).
Poi sì, è vero, qui c’è la guerra (o meglio: c’è stata), c’è la malaria, ci sono un sacco di brutte cose. Ma mi sembra una vita più vera di quella passata a farsi inghiottire dalla metropolitana tutte le mattine per poi esserne risputata fuori quando ormai è già buio. Una vita vissuta alla luce del neon e dello schermo del computer (tutto è artificiale), in cui si diventa matti per far quadrare i conti, per star dietro a tutto, in cui il rubinetto che perde diventa una catastrofe (qui quando gocciola, almeno vuol dire che l’acqua c’è!).
Avrei deciso di tornare solo per gli altri. Per la suocera, per la figlia, per la sorella. Ho scelto di essere egoista.

Sei anni è sicuramente anche un momento molto delicato: io mi ricordo per esempio che per me fu un po’ un trauma passare dalla casa di mia nonna dove vivevo con 5 cani e 7 gatti, dalla materna, frequentata a Viguzzolo, alle elementari di Tortona, nella casa coi miei e mia sorella.
A Marysol sto chiedendo di fare molto di più, di passare da Milano a Bassam! Ma la mia bimba è in gamba, assai (bisogna solo farle capire che non è così terribile come pensa –visto che qualcuno le ha messo in testa che qui alle elementari picchiano… e non indago su chi possa essere stato perché se lo scopro sarei io ad alzare le mani!).
E io la proteggerò da tutte le cose brutte e farò di tutto perché ciò che la circonda assomigli sempre di più (già molto gli somiglia) al suo Paese delle Meraviglie; e lei crescerà felice in un mondo che altrimenti non avrebbe mai potuto neanche immaginare (nel bene e nel male) e questo farà di lei un’adulta migliore di altri (come madre non posso sperare di meglio). In fondo anche io, superate le difficoltà iniziali, ero felice a Tortona. Basta essere insieme noi tre. Ovunque.
E pazienza se questo le insegnerà ad ubbidire alla voce del cuore, se questo un giorno farà partire anche lei per esplorare nuovi mondi, lontano da noi. Sarà donna.
Per ora mi godo la bimba, la sua allegria, la sua dolcezza, le lenti attraverso cui guarda al mondo, l’orgoglio che provo quando camminiamo mano nella mano e io penso: questa l’ho fatta io, ma non è merito mio, guardate tutti che incanto, come cresce! Adesso è una bimba grande, adesso ha sei anni (e io al suo fianco un po’ invecchio ma soddisfatta, invecchio bene).
Per ora le regalo la bici per iniziare a pedalare un po’ in questa vita.

Tanti auguri Marysol, con dei genitori come noi ne hai bisogno!

1 commento:

  1. Che tenerezzaaaa!! Mi sono sciolta!! Ancora una volta arrivo con 2 settimane di ritardo sul pezzo, "porche la misoire" come si dice in francesiliano...però ci sono! Al 100%. Vai Fran, riprenditi la tua vita, io ti appoggio contro tutto e tutti quelli che si metteranno sul tuo cammino. Che la forza dell'elefante, la determinazione del rinoceronte e la potenza del coccodrillo siano con te.

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